Nome Paese |
Regno di Thailandia |
Continente |
Asia |
Superficie |
514.000 km2 |
Capitale |
Bangkok |
Popolazione |
68.800.000 |
Lingua |
Thailandese |
Valuta |
Baht |
Fuso orario |
+6h rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
00139 |
Prefisso dall’Italia |
0066 |
L’ epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta.
L’ epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
Il contagio avviene tipicamente tramite il contatto con la saliva di un animale infetto, solitamente attraverso morsi, graffi o leccate in prossimità di ferite aperte o membrane (bocca, naso, occhi). I vettori più comuni della rabbia sono cani e pipistrelli, ma sono stati segnalati casi anche di infezione di altri animali domestici.
Di origine batterica, la febbre tifoide è trasmessa attraverso cibi e bevande contaminate, soprattutto in regioni in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie.
Malattia di origine virale, è trasmessa dalla puntura di zanzare infette. L’encefalite giapponese è endemica in tutto il Paese, con epidemie stagionali nelle province settentrionali. I tassi più elevati di malattia sono stati registrati nella valle di Chiang Mai; recentemente sono stati segnalati diversi casi in viaggiatori che hanno visitato località turistiche o zone costiere della Thailandia meridionale.
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per tutti i viaggiatori sopra i 9 mesi di età provenienti da Paesi a rischio o che abbiano transitato per più di 12 ore in aeroporti di Paesi a rischio.
La malaria, trasmessa dalla puntura delle zanzare, è a basso rischio nel Paese. Poiché non è ancora disponibile un vaccino, si raccomanda attenta profilassi comportamentale e, previa valutazione medica, profilassi farmacologica.
Il rischio di malaria è presente in tutta la Thailandia, escluse le aree urbane. Casi sporadici sono segnalati a Phuket, Phang Nga, Kho Samui e Kho Pha Ngan.
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Queste malattie sono diffuse dalle punture di zanzara e non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Nel paese vi è il rischio di trasmissione del virus Zika.
Casi di Chikungunya sono stati registrati nelle province del sud della Thailandia.
La Dengue è endemica in Thailandia e il rischio è presente sia nelle aree urbane sia in quelle rurali, con un rischio elevato nella parte nord-orientale del Paese. Le aree più colpite sono: Nakorn, Pathom, Nakorn Sawan, Nakorn Si, Thamarat, Nakorn, Nayok e Phichit. Il picco di trasmissione si verifica generalmente durante la stagione delle piogge, da aprile a dicembre.
La Leishmaniosi è trasmessa dalle punture di insetto e senza un vaccino, pertanto, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoLa Thailandia è uno stato dell’Asia sudorientale situato nella penisola Indocinese. Confina ad ovest con il Myanmar, a nord e ad est con il Laos, a sud-est con la Cambogia e a sud con la Malaysia. È bagnata sul versante occidentale dal Mare delle Andamane e su quello orientale, più interno e chiuso a nord nel Golfo di Thailandia dal Mare Cinese Meridionale.
Il territorio è diviso in due regioni, una montuosa ad ovest che si eleva con rilievi di origine himalayana e una di altopiano al centro e ad est dove scorrono due die fiumi principali del paese, rispettivamente il Chao Phraya e il Mekong.
Il clima è di tipo tropicale monsonico dalle temperature piuttosto elevate con lievi escursioni termiche annue e giornaliere. Le precipitazioni sono influenzate dai monsoni, raggiungono il livello massimo sui rilievi costieri meridionali nel periodo da aprile a novembre.