Malattia di origine virale che interessa 24 Paesi e oltre 3 miliardi di persone nel sud-est asiatico e nel Pacifico occidentale. È trasmessa dalla puntura di zanzare infette e generalmente non provoca sintomi. L’1% dei casi sviluppa cefalea, febbre e nausea, che possono evolvere in convulsioni e paralisi. Il 30% dei casi gravi è letale.

Per quanto il rischio sia limitato, la malattia colpisce principalmente i bambini e nei casi gravi fino al 30% dei soggetti che sopravvivono può manifestare deficit neurologici o psichiatrici.

Il ciclo vaccinale prevede la somministrazione di 2 dosi, la seconda somministrata 28 giorni dopo la prima. Il richiamo è consigliato entro 2 anni dal termine del ciclo, oppure 1 anno se si è a rischio continuo di infezione. Esiste un ciclo “accorciato” che prevede la seconda dose 7 giorni dopo la prima. Il ciclo dovrebbe essere terminato almeno una settimana prima della potenziale esposizione al virus.

Vaccino a virus inattivato, somministrato per via intramuscolare. Può essere somministrato a partire dal secondo mese d’età. L’utilizzo su donne in stato di gravidanza o allattamento deve essere sottoposto a giudizio medico.