Nome Paese |
Stati Uniti Messicani |
Continente |
America Centrale |
Superficie |
1.958.201 km2 |
Capitale |
Città del Messico |
Popolazione |
120.000.000 |
Lingua |
Spagnolo |
Valuta |
Peso messicano (MXN) |
Fuso orario |
-7 rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
0039 |
Prefisso dall’Italia |
0052 |
L’ epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta.
L’ epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
Il contagio avviene tipicamente tramite il contatto con la saliva di un animale infetto, solitamente attraverso morsi, graffi o leccate in prossimità di ferite aperte o membrane (bocca, naso, occhi). I vettori più comuni della rabbia sono cani e pipistrelli, ma sono stati segnalati casi anche di infezione di altri animali domestici.
Di origine batterica, la febbre tifoide è trasmessa attraverso cibi e bevande contaminate, soprattutto i in regioni in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie.
La malaria, trasmessa dalla puntura delle zanzare, è a basso rischio nel Paese. Poiché non è ancora disponibile un vaccino, si raccomanda attenta profilassi comportamentale e, previa valutazione medica, profilassi farmacologica.
Il rischio di malaria è presente a Chihuahua, Sonora, Durango, Nayarit sulla costa del Pacifico; Campeche, Chiapas e Tabasco nel Messico meridionale
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Queste malattie sono diffuse dalle punture di zanzara e non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Numerosi casi di Dengue sono stati segnalati nelle zone costiere presso insediamenti a forte emarginazione sociale, in prossimità di località turistiche della costa del Pacifico (in particolare ad Acapulco).
La Chikungunya è presente negli stati di Oaxaca, Guerrero, Chiapas, Colima, Michoacan, Veracruz, Campeche, Morelos, Estado de Mexico, Yucatan, Jalisco, Nayarit, Tamaulipas, Coahuila, Nuevo Leon, Quitana Roo, Baja California, Tabasco.
La Leishmaniosi è presente sia nelle regioni nordorientali che in quelle sudorientali.
Casi di West Nile sono stati segnalati negli stati di Chihuaha e Sonora.
Sono stati riscontrati nel Paese casi di Zika virus.
La tripanosomiasi americana (Malattia di Chagas) è trasmessa dalle punture di insetto (cimici triatomine)e non esiste un vaccino, pertanto, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoIl Messico è uno stato federale, confina a nord con gli Stati Uniti si sviluppa nella parte sud dell’America Settentrionale e includendo una piccola parte dell’America Centrale confinante a sud-est con il Belize e il Guatemala. I versanti est ed ovest sono bagnati dal Golfo del Messico e dall’Oceano Pacifico che a nord si insinua nella profonda insenatura formata dalla penisola della Bassa California.
Il territorio messicano è posto per 4/5 a più di 1.000 mt sul livello del mare. Longitudinalmente è percorso dalle catene della Sierra Madre Orientale e Occidentale, lungo la costa sud dalla Sierra Madre del Sud. L’area racchiusa da questi sistemi montuosi è un altopiano che supera i 2.000 mt nella zona centrale e che decresce verso est e verso nord, dove al confine con gli Stati Uniti, prende un aspetto arido e desertico. La zona sud del paese dall’Oceano Pacifico sino alla parte meridionale del Golfo del Messico è occupata da un insieme di rilievi vulcanici tra i più estesi al mondo che rende il paese uno dei più instabili della terra.
Tutta la costa orientale è lineare e pianeggiante sino alla penisola dello Yucatan caratterizzato dal litorale basso e acque poco profonde. La costa occidentale ha carattere roccioso nella parte sud e ospita varie insenature occupate da porti e centri abitati.
Il Messico è caratterizzato da un clima tropicale e sub tropicale benchè sia notevolmente influenzato dai rilievi e dalla loro altitudine. L’escursione termica aumenta procedendo verso nord e la temperatura cala all’aumentare dell’altitudine secondo una netta divisione già riconosciuta da Hernàn Cortés nel 1500.
La fascia tropicale del paese è investita dall’aria umida del Golfo del Messico; in tutto il periodo estivo si generano abbondanti piogge che possono prendere anche pieghe disastrose sottoforma di cicloni soprattutto nelle pianure costiere affacciate sul Golfo, quelle meridionali e occidentali sono più riparate e l’incidenza dei cicloni è meno violenta. L’inverno è la stagione più arida: sul versante orientale possono arrivare vanti settentrionali freddi e secchi che provocano gelate in pianura e sugli altipiani, la parte centrale invece è riparata dai venti dalle catene montuose, di conseguenza, le piogge sono scarse. Solo la zona all’estremo nord-ovest (regione di Tijuana) riceve piogge invernali.