Nome Paese |
Repubblica Argentina |
Continente |
Sud America |
Superficie |
2.780.400 Km² |
Capitale |
Buenos Aires |
Popolazione |
43.847.043 |
Lingua |
Spagnolo |
Valuta |
Peso Argentino |
Fuso orario |
-4h rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
0039 |
Prefisso dall’Italia |
0054 |
L’ epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta.
L’ epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
Il contagio avviene tipicamente tramite il contatto con la saliva di un animale infetto, solitamente attraverso morsi, graffi o leccate in prossimità di ferite aperte o membrane (bocca, naso, occhi). I vettori più comuni della rabbia sono cani e pipistrelli, ma sono stati segnalati casi anche di infezione di altri animali domestici.
Di origine batterica, la febbre tifoide è trasmessa attraverso cibi e bevande contaminate, soprattutto in regioni in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie. Il vaccino è consigliato alla maggior parte dei viaggiatori, soprattutto a quelli che soggiornano presso amici o parenti o che visitano città più piccole o zone rurali.
La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata ai viaggiatori sopra i 9 mesi di età che si recano nelle province di Corrientes e Misiones. Generalmente sconsigliata per i viaggi nella provincia di Formosa o nelle aree designate delle province di Chaco, Jujuy e Salta. Non è raccomandato per viaggi limitati a province e aree non elencate sopra.
La malaria è trasmessa dalla puntura delle zanzare. Poiché non è ancora disponibile un vaccino, si raccomanda attenta profilassi comportamentale e, previa valutazione medica, profilassi farmacologica. Il rischio di malaria è molto basso nelle zone a bassa quota delle province di Salta al confine con la Bolivia e nelle province di Chaco, Corrientes e Misiones vicino al confine con il Paraguay e il Brasile. Non c'è rischio di malaria nell’area geografica delle Cascate di Iguaçu e nel resto dell'Argentina.
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Queste malattie sono diffuse dalle punture di zanzara e non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Nel paese vi è il rischio di trasmissione di Chikungunya e del virus Zika.
Sono stati confermati casi di Dengue nella metà settentrionale del Paese con picchi di trasmissione da gennaio a maggio.
La Tripanosomiasi americana (Malattia di Chagas) è trasmessa dalle punture di insetto (cimici triatomine)e non esiste un vaccino, pertanto, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
La Leishmaniosi, è trasmessa dalle punture di insetto e senza un vaccino, pertanto, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale. Questa malattia è endemica nella parte settentrionale del Paese, con la maggior parte dei casi segnalati nelle province di Catamarca, Jujuy, Salta e Santiago del Estero.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoL’Argentina è posta nella fascia temperata dell’emisfero australe e confina a nord con la Bolivia e il Paraguay, ad est con Brasile e Uruguay, a sud e ad ovest con il Cile.
Per oltre 4.000 km si affaccia ad est sull’Oceano Atlantico. La forma del territorio procede restringendosi verso sud, passando da un’estensione latitudinale di 1.400 km della zona nord ai 250 km di quella sud. Nel paese si distinguono diverse zone morfologiche. Tutto il confine occidentale è percorso dalla Cordigliera delle Ande. La metà settentrionale presenta numerosi vulcani e vette molto elevate (la massima è l’Aconcagua 6.960 mt), quella meridionale raggiunge vette meno elevate ma sono ricche di nevi e ghiacciai a causa dell’elevata altitudine e umidità.
A nord, al confine con Paraguay e Brasile, fa parte dell’Argentina l’ultima parte della pianura del Chaco; territorio paludoso, povero di corsi d’acqua, poco adatto all’agricoltura. Più ad est al confine con l’Uruguay, inscritta tra il fiume Paranà e il fiume Uruguay si trova la Mesopotamia Argentina, zona collinare coperta da foresta sub tropicale a est, paludosa e ricca di stagni a nord.
Proseguendo verso sud, includendo la prima metà del paese, dal mare verso le Ande si estende la Pampa. Questo bassopiano interessato da scarse piogge permette la coltivazione perlopiù nella zona est, nella parte occidentale invece aumentano la pendenza e l’aridità e scarsi sono gli insediamenti umani. La Patagonia, nella metà meridionale dell’Argentina, si estende per 800.000 kmq, anche qui il clima è arido. Infine, la Terra del Fuoco, estrema propaggine sud, situata oltre lo Stretto di Magellano presenta alte montagne e coste frastagliate.
In un territorio tanto esteso si riscontrano diverse regioni climatiche. Tutta la zona montuosa è condizionata dall’altitudine, inoltre spostandosi a sud i venti umidi del Pacifico originano abbondanti precipitazioni. Il Chaco e la Mesopotamia Argentina hanno clima sub tropicale con temperature miti in inverno ed estati calde e precipitazioni sempre più scarse procedendo verso sud. La Pampa ha un clima steppico: gli inverni permangono miti e le temperature elevate in estate, sono scarse le piogge. La Patagonia ha un clima desertico e vista la longitudine i valori termici sono bassi.