Infezioni tropicali nelle 10 mete calde dei viaggi di Capodanno 2023
Data pubblicazione: 08/12/2022
Categoria: News - Autore: Fiorella Gandini
Maldive, Bahamas, Canarie: tutte località prese d’assalto fuori stagione, sognate e amate per il clima caldo con panorami e spiagge incantevoli. In realtà un viaggio in un Paese tropicale esige sempre un minimo di pianificazione e non è sufficiente, dopo aver scorso i dépliant turistici, mettere nel trolley abiti leggerissimi e l’immancabile crema solare. È invece importante conoscere alcune norme igieniche (spesso non prese in considerazione) e sapere con anticipo quali vaccinazioni sono obbligatorie, a quali è consigliabile sottoporsi prima della partenza e quali farmaci è bene prendere perché la salute non corra alcun rischio.
Di seguito sono riportate 10 mete calde, dove poter trascorrere il Capodanno e le malattie esotiche più frequenti che si differenziano in relazione al paese di destinazione.
Canarie
- Vaiolo delle scimmie;
- Febbre tifoide.
Capoverde
- Malaria, da Plasmodium falciparum. I mesi in cui si possono rilevare focolai di malaria, in particolare sull’isola di Santiago, sono quelli da luglio a dicembre;
- Dengue;
- Zika virus (infezione che si trasmette con la puntura di una zanzara infetta di genere l’Aedes aegypti e l’Aedes albopictus, della stessa famiglia di virus della dengue e della febbre gialla);
- Febbre tifoide.
Thailandia
- Dengue;
- Chikungunya, malattia virale trasmessa da zanzare infette all’uomo;
- Encefalite giapponese: Paese endemico, per i viaggiatori i rischi sono minimi se si soggiorna in centri urbani, mentre il rischio aumenta nelle zone rurali;
- Malaria da Plasmodium falciparum;
- Schistosomiasi: infezione provocata da un verme parassita presente nelle acque dolci delle regioni tropicali e subtropicali che si contrae attraverso il contatto della cute con acqua infetta; questi parassiti attraverso il sangue possono migrare fino al fegato, vescica e intestino.
Mozambico
- Malaria clorochinoresistente;
- Dengue;
- Febbre tifoide;
- Schistosomiasi;
- Tripanosomiasi africana o malattia del sonno (parassitosi, trasmessa all'uomo dalla puntura della mosca tse-tse).
Cuba
- Dengue;
- Zika virus;
- Chikungunya;
- Febbre tifoide.
Maldive
- Zika virus. Si riscontrano alcuni casi.
Madagascar
- Malaria, zona endemica nella fascia costiera;
- Febbre tifoide;
- Dengue, stato endemico;
- Schistosomiasi.
Bahama
- Dengue, zona endemica;
- Febbre tifoide, media endemia;
- Malaria, media endemia.
Repubblica Dominicana
- Dengue, aree endemiche soprattutto Santo Domingo e Santiago;
- Chikungunya;
- Zika virus;
- Febbre tifoide;
- Malaria da Plasmodium vivax;
- Schistosomiasi.
Precauzioni da adottare per evitare il contagio
Prima di partire è opportuno informarsi sulle eventuali patologie che è possibile contrarre durante il soggiorno in paesi tropicali, sulle vaccinazioni raccomandate previste dal piano nazionale di prevenzione vaccinale (vaccinazione anti-encefalite giapponese, anti-febbre tifoide) e le profilassi mediche (anti-malaria) da seguire per prevenire il contagio.
Tuttavia, il fatto di essere vaccinati non è il passaporto per mangiare o bere in tutta tranquillità ogni alimento che viene offerto ai tropici.
Contro la febbre tifoide è utile il rispetto di precise norme igieniche come:
- bere unicamente bibite e acqua contenute in bottiglie sigillate;
- usare gel alcolici disinfettanti a concentrazioni adeguate (percentuale di alcol > al 60%), per l’igiene delle mani;
- non utilizzare cubetti di ghiaccio per raffreddare le bevande poichè possono essere preparati con acqua inquinata;
- se non si può fare a meno dell’acqua corrente per usi alimentari, farla bollire per circa 3/5 minuti;
- lavarsi i denti usando acqua minerale;
- consumare frutta fresca solo dopo averla sbucciata;
- non mangiare pesce, carne e verdure crudi; queste ultime devono essere sbucciabili.
Negli stati in cui è presente la malaria e nelle zone endemiche, si consiglia la profilassi antimalarica; nel corso della permanenza si possono adottare misure di prevenzione contro le punture di zanzare, indossando abiti con maniche lunghe e pantaloni lunghi e utilizzando sostanze repellenti sia sulla cute sia per impregnare gli indumenti. È preferibile, inoltre, soggiornare in strutture dove sono presenti zanzariere e tende.
Queste misure di prevenzione devono essere seguite anche in tutti quei Paesi, dove sono presenti: Dengue, Zika virus, Chikungunya, Encefalite giapponese e la Tripanosomiasi africana o malattia del sonno.
Negli stati dove si potrebbe contrarre la Schistosomiasi, è bene fare attenzione a immergersi negli stagni, nei laghi o nei fiumi: molti parassiti presenti in queste acque possono, infatti, penetrare nell’organismo attraverso la pelle.