Nome Paese |
Repubblica dell'Ecuador |
Continente |
Sud America |
Superficie |
283.560 km2 |
Capitale |
Quito |
Popolazione |
17.6 milioni |
Lingua |
Spagnolo |
Valuta |
Dollaro USA |
Fuso orario |
-6 rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
0039 |
Prefisso dall’Italia |
00593 |
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per tutti i viaggiatori sopra 1 anno di età provenienti da Brasile, Repubblica Democratica del Congo e Uganda o che abbiano transitato per più di 12 ore in aeroporti di tali Paesi. La vaccinazione è raccomandata ai viaggiatori sopra i 9 mesi d’età diretti in zone al di sotto del 2300 metri delle regioni di Morona-Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Sucumbios, Zamora-Chinchipe ed Esmeraldas. È generalmente non consigliata (verificare con un medico) ai viaggiatori diretti a Guayas, Los Rios, Santa Helena e Santo Domingo de los Tsachilas, e alcune parti di Azuay, Bolivar, Canar, Carchi, Chimborazo, Cotopaxi, El Oro, Imbabura, Loja, Pichincha e Tungurahua. È sconsigliata ai viaggiatori che rimarranno sopra i 2300 metri d’altitudine, nelle città di Quito, Guyaquil e alle Galapagos.
L’epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati, o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta, mentre l’epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
Il contagio avviene tipicamente tramite il contatto con la saliva di un animale infetto, solitamente attraverso morsi, graffi o leccate in prossimità di ferite aperte o membrane (bocca, naso, occhi). I vettori più comuni sono cani e pipistrelli, ma sono stati segnalati casi anche di infezione di altri animali domestici.
Provocato dalle tossine rilasciate dal batterio Clostridium tetani, il rischio di contrarre il tetano è presente in tutto il Paese.
Di origine batterica, la febbre tifoide è trasmessa attraverso cibi e bevande contaminati, soprattutto in regioni in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie.
La tubercolosi è una malattia di origine batterica trasmessa per via aerea. La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori a rischio di sviluppare sintomi gravi o di entrare in contatto con soggetti infetti. È allo stesso modo consigliata per tutti i viaggiatori sotto i 16 anni che prevedono di risiedere nel Paese per più di 3 mesi.
La malaria, trasmessa dalla puntura delle zanzare, è diffusa nell’intero Paese. Poiché non è ancora disponibile un vaccino, si raccomanda attenta profilassi comportamentale e, previa valutazione medica, profilassi farmacologica.
Queste malattie sono diffuse dalle punture di zanzara e non esiste un vaccino. È importante dunque attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Malattie come Chikungunya, Leishmaniosi, tripanosomiasi americana (Malattia di Chagas) e West Nile virus sono presenti in Sud America. Trasmesse dalle punture di insetto e senza un vaccino, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoLo stato prende il nome dalla linea dell’Equatore che attraversa il paese. Posto sul versante occidentale del continente sud-americano, l’Ecuador confina a nord con la Colombia e ad est e a sud con il Perù, per oltre 2.000 km si affaccia ad ovest sull’Oceano Pacifico.
Nel territorio si distinguono tre zone che percorrono il paese longitudinalmente. La regione costiera è pianeggiante coperta di acquitrini; presenta una profonda insenatura nel tratto meridionale, il Golfo di Guayaquil. La fascia centrale è quella andina, ospita due cordigliere separate da altipiani. Qui sono numerosi i vulcani, se ne contano circa una quarantina molti dei quali attivi e che raggiungono le altezze massime del paese (Chimborazo 6.310 mt). Oltre i rilievi si estende la regione amazzonica ricoperta da una fitta foresta equatoriale e infatti non presenta insediamenti umani.
Il clima è fortemente influenzato dalle stagioni. Il versante andino orientale è interessato da abbondanti precipitazioni durante tutto il corso dell’anno, quello opposto con i suoi altipiani riceve piogge ben più scarse, tanto da registrare periodi aridi.
L’altitudine influenza di gran lunga le temperature, ma diffusamente presenta una lievissima escursione. La capitale, posta a quasi 3.000 mt slm ha una temperatura media di 14°C, Guayaquil posta sul mare ha una media di 26°C.