Nome Paese |
Bosnia ed Erzegovina |
Continente |
Europa |
Superficie |
51.129 km2 |
Capitale |
Sarajevo |
Popolazione |
3,900 mln |
Lingua |
Bosniaco, croato e serbo |
Valuta |
Marco bosniaco |
Fuso orario |
Nessuna differenza rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
0039 |
Prefisso dall’Italia |
00387 |
La vaccinazione contro la febbre gialla non è richiesta.
Malattia di origine virale, è trasmessa dalla puntura di zecche infette. La vaccinazione è consigliata in caso di permanenze in contesti in cui il rischio sia maggiore. Il rischio è minore nei mesi invernali.
L’epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati, o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta, mentre l’epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
Il contagio avviene tipicamente tramite il contatto con la saliva di un animale infetto, solitamente attraverso morsi, graffi o leccate in prossimità di ferite aperte o membrane (bocca, naso, occhi). I vettori più comuni sono cani e pipistrelli, ma sono stati segnalati casi anche di infezione di altri animali domestici.
Provocato dalle tossine rilasciate dal batterio Clostridium tetani, il rischio di contrarre il tetano è presente in tutto il Paese.
La tubercolosi è una malattia di origine batterica trasmessa per via aerea. La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori a rischio di sviluppare sintomi gravi o di entrare in contatto con soggetti infetti. È allo stesso modo consigliata per tutti i viaggiatori sotto i 16 anni che prevedono di risiedere nel Paese per più di 3 mesi.
Malattie come Febbre emorragica Crimea-Congo, Leishmaniosi e West Nile virus sono presenti in Europa meridionale. Trasmesse dalle punture di insetto e senza un vaccino, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoLa Repubblica di Bosnia ed Erzegovina ha raggiunto l’indipendenza dalla Iugoslavia nel 1992; lo stato ha comunque mantenuto due entità distinte nel tentativo di rispettare la distribuzione territoriale dei diversi gruppi etnici: La Repubblica serba e la Federazione croato-musulmana. La prima, comprende il territorio settentrionale che confina con la Croazia e quello orientale al confine con la Serbia e il Montenegro, la seconda invece tutto il territorio occidentale al confine con la Croazia e la parte centrale del paese.
Il paese ha un piccolo sbocco sul mare di circa 20 km, in questa zona il clima è mediterraneo e mite e vi si registrano abbondanti precipitazioni che si diradano durante l’estate. La parte centro-occidentale presente rilievi abbastanza elevati, qui il clima si fa più freddo, in inverno le precipitazioni sono spesso di carattere nevoso. La pianura settentrionale è caratterizzata da un clima continentale dalle estati calde e inverni freddi durante i quali si registrano di sovente gelate.