Sono stati dimostrati risultati promettenti nelle fasi di sperimentazione di un nuovo farmaco antimalarico.
La speranza di un nuovo trattamento arriva dalla ricerca effettuata in Burkina Faso, in cui è stato dimostrato che l’uso del farmaco Ivermectina, solitamente adottato nel contrastare infezioni parassitarie, ha ridotto significativamente il tasso di trasmissione malarica.
“L’ivermectina riduce i nuovi casi di malaria rendendo il sangue dell’uomo letale per le zanzare che lo pungono, riducendo quindi la probabilità di infezione per le altre persone” ha dichiarato il Dott. Brian Foy, autore dello studio.
Una continua ricerca e innovazione nella lotta contro la malaria è resa necessaria dalla continua incidenza di trasmissione e dalla minaccia della farmacoresistenza del parassita Plasmodium ai più comuni farmaci antimalarici.
“La resistenza rappresenta un problema sempre più emergente. Ecco perché è indispensabile che una nuova linea di trattamento dovrà essere disponibile nel più breve periodo " ha dichiarato il Dott. Simon
Kariuki, capo dei programmi di ricerca sulla malaria del Kenya a Kemri.
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Fonte: The Guardian