Nome Paese |
Federazione Russa |
Continente |
Europa/Asia |
Superficie |
17.075.400 Km² |
Capitale |
Mosca |
Popolazione |
143.000.000 |
Lingua |
Russo |
Valuta |
Rublo |
Fuso orario |
+3h rispetto all’Italia |
Prefisso per l’Italia |
0039 |
Prefisso dall’Italia |
007 (495 o 499 per mosca) |
Non è richiesta la vaccinazione.
Malattia di origine virale, è trasmessa dalla puntura di zecche infette. La vaccinazione è consigliata in caso di permanenze prolungate nelle regioni orientali del paese o di previste attività in zone boschive. Il rischio è maggiore nelle regioni a clima temperato, in particolare attorno agli Urali, nei distretti di Perm e Sverdlovsk e nelle regioni di Okhost, dei monti Sikhote-Alin, del Lago Baikal e della Crimea.
Malattia di origine virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette, è diffusa nelle regioni marittime dell’Estremo Oriente con trasmissione tipicamente tra luglio e settembre.
L’epatite A è generalmente trasmessa attraverso cibo e acqua contaminati, o tramite contatto fisico stretto con una persona infetta, mentre l’epatite B è trasmessa attraverso l’esposizione a fluidi corporei e sangue infetti.
La tubercolosi è una malattia di origine batterica trasmessa per via aerea. La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori a rischio di sviluppare sintomi gravi o di entrare in contatto con soggetti infetti. È allo stesso modo consigliata per tutti i viaggiatori sotto i 16 anni che prevedono di risiedere nel Paese per più di 3 mesi.
Malattie come Febbre emorragica Crimea-Congo, leishmaniosi, West Nile virus sono presenti nell’Europa orientale. Trasmesse dalle punture di insetto e senza un vaccino, è importante attuare un’attenta prevenzione attraverso profilassi comportamentale.
Le vaccinazioni riportate di seguito sono fortemente raccomandate: queste malattie possono essere contratte in tutto il mondo. Il parere degli esperti è quello di proteggere sé stessi, e chi viaggia insieme a noi, sottoponendosi al relativo ciclo vaccinale per viaggiare in sicurezza riducendo al minimo le probabilità di esporsi al contagio.
Prenota un vaccinoLa Russia è lo stato più esteso al mondo, coprendo un’area che va dall’Europa orientale all’Estremo Oriente. È delimitata a nord dal Mar Glaciale Artico, ad est dall’Oceano Pacifico; a sud, per un brevissimo tratto, dalla Corea del Nord, e proseguendo da Cina, Mongolia, Kazakistan, Azerbaigian e Georgia; a sud ovest dall’Ucraina e ad ovest dalla Bielorussia, Lettonia, Estonia, Finlandia e Norvegia. Bagnata inoltre dal Mar Caspio, dal Mar Nero e dal Mar Baltico.
Principalmente pianeggiante (due terzi sono sotto i 300 metri slm), il territorio è diviso per convenzione in due parti: a occidente dei Monti Urali si ha la Russia europea, ad oriente la Russia asiatica.
La parte europea è occupata dal Bassopiano Russo, che presenta dei rilievi a sud, la catena del Caucaso (in cui la vetta massima raggiunge i 5.600 mt), a ovest verso il confine norvegese e a est (i Monti Urali).
L’estesissima Russia orientale presenta numerosi fiumi che sfociano nel Mar Glaciale Artico. Tutti questi corsi d’acqua gelano ogni anno e il disgelo si verifica prima nella parte sud, quando quella a nord è ancora ghiacciata. Ciò comporta la formazione di enormi acquitrini in tutto il versante settentrionale del paese che si rivela dunque inutilizzabile per le attività umane. Anche qui sono presenti dei rilievi, situati in corrispondenza con il confine mongolo e di quello kazako, e poi nella parte centro-nord. Prospicienti alla costa nord si trovano infine alcune isole con pochissimi insediamenti umani, se non disabitate.
Il clima del territorio russo è fortemente continentale: i mari che la bagnano infatti, sia per l’accentuata latitudine o perché chiusi, non riescono ad avere influenze particolari sul clima, se non lievemente a ridosso del litorale. I rilievi maggiori collocati verso sud, fanno da barriera ai venti meridionali, lasciando spazio alle correnti di aria fredda provenienti da nord. L’escursione termica annua è estrema; le medie mensili invernali scendono dappertutto oltre lo zero, calando ulteriormente man mano che ci si sposta verso est (picco minimo registrato nella città di Verhojansk a -48°C in gennaio), in estate oscillano tra i 20°C delle coste del Mar Nero ai 5°C delle coste artiche.
Le precipitazioni sono in generale limitate, risulta più favorito il versante europeo e quello estremo orientale, influenzati dall’Atlantico e dal Pacifico.