Medicina e cambiamento climatico: le sfide del futuro

Data pubblicazione: 12/01/2023
Categoria: News - Autore: Tiziana Landi

Medicina e cambiamento climatico: le sfide del futuro

Il cambiamento climatico rappresenta la più grande minaccia sanitaria per l'umanità. È il grido d'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha previsto che tra il 2030 e il 2050 i cambiamenti climatici provocheranno circa 250.000 morti in più all'anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da caldo.

Le emergenze sanitarie legate al cambiamento climatico, che l'uomo e il Pianeta si troveranno a dover fronteggiare in misura sempre crescente in futuro, rendono necessarie strategie di prevenzione, monitoraggio e assistenza che rappresentano una sfida non solo per la politica, ma anche per la medicina.

È molto importante conoscere i principali rischi per la salute associati al clima che cambia e le possibili implicazioni per gli operatori della salute.

L'impatto del cambiamento climatico sulla salute

Dal 2016 The Lancet, rivista scientifica inglese tra le più autorevoli in ambito medico, pubblica ogni anno il “Lancet Countdown on health and climate change”, un documento basato su contributi internazionali che monitora l'impatto del cambiamento climatico sulla salute.

Si tratta di uno dei termometri più affidabili delle conseguenze sanitarie dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. I principali pericoli evidenziati dal report 2022 sono legati alla sempre maggiore frequenza di ondate di calore e di eventi meteorologici estremi come incendi, inondazioni, siccità, ma anche al fatto che i mutamenti climatici pongono le basi per una più massiccia e capillare diffusione di malattie infettive, con focolai che spesso interessano aree del Pianeta prima non a rischio.

Anche il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), agenzia sanitaria federale degli Stati Uniti, mette in guardia sui pericoli per la salute di un clima sempre più fuori controllo.

Per conoscere l’entità di questa problematica è necessario conoscere le conseguenze drammatiche dei cambiamenti climatici sulla salute:

Riscaldamento globale e stress da calore

Il cambiamento climatico sta portando a un forte innalzamento delle temperature medie globali e a un aumento della frequenza, dell'intensità e della durata delle ondate di calore, con ripercussioni massicce sulla salute. La conseguenza più diretta è il colpo di calore, che soprattutto per le persone vulnerabili come anziani e bambini, può avere esiti fatali.

La forte esposizione a temperature elevate può anche determinare un peggioramento di patologie preesistenti, come malattie cardiovascolari, respiratorie e renali.

Può inoltre causare effetti indiretti sulla salute, come una riduzione della capacità di fare esercizio fisico che può tradursi in un aumento dell'obesità legata alla sedentarietà, e compromettere la produttività e la sicurezza dei lavoratori che operano in ambienti caratterizzati da condizioni di caldo estremo.

Inquinamento dell'aria, incendi e disturbi respiratori

La crescente diffusione di incendi legati alla siccità e alle alte temperature rappresenta un rischio per la salute delle vie aeree e può aumentare la probabilità di soffrire di malattie respiratorie, come l'asma. Non solo, infatti, ha come conseguenza una maggiore esposizione al fumo ma fa anche aumentare la Concentrazione delle polveri sottili nell'aria.

Negli Stati Uniti, un team di scienziati della Yale University ha coniato un'espressione per definire questo fenomeno: “Smoke Wave”, cioè “ondata di fumo”, che identifica un periodo di almeno due giornate consecutive caratterizzate da alti livelli di particolato fine (PM 2.5) e, quindi, da un elevato inquinamento atmosferico da incendi. Come ricorda il report di The Lancet, tra il 2019 e il 2020, in Australia, una serie di incendi boschivi senza precedenti per intensità e entità dei danni ha causato 1300 accessi al pronto soccorso per asma e oltre 2000 ricoveri per problematiche respiratorie

Aumento della diffusione delle malattie infettive trasmesse da vettori

Il cambiamento climatico sta influenzando la diffusione e la distribuzione di molte malattie infettive trasmesse da vettori. Come sottolinea il report di The Lancet, il riscaldamento globale ha creato condizioni favorevoli, in termini di temperature, precipitazioni e umidità, per una maggiore diffusione di infezioni come Dengue, Zika, Chikungunya e malaria.

Ha infatti aumentato significativamente la durata delle stagioni di trasmissione di queste patologie, oltre a modificare la geografia dei territori in cui prosperano i parassiti responsabili della loro diffusione, come le zanzare Aedes nel caso degli Arbovirus per la Dengue e le zanzare Anopheles, vettori dei Plasmodium falciparum per la malaria.

La conseguenza è che queste malattie infettive non solo sono più comuni, come testimoniano i focolai sempre più frequenti, ma si stanno anche diffondendo al di fuori dei loro bacini tradizionali, complice anche l'aumento dei movimenti globali di persone e merci. Attualmente, per esempio, metà della popolazione mondiale vive in Paesi in cui è presente la febbre Dengue, che in passato era una malattia infettiva circoscritta solo ad alcune aree del Pianeta.

Inondazioni, qualità delle acque e rischio di contaminazione batterica

Le condizioni climatiche si associano anche a un aumentato rischio di malattie da contaminazione batterica, soprattutto delle acque. Le temperature elevate stanno infatti favorendo la sopravvivenza nelle acque naturali del Vibrio cholerae, il batterio responsabile del colera perché contribuiscono a mantenere un serbatoio ambientale utile per la sua diffusione e per lo sviluppo di epidemie.

Lo stesso vale per i batteri Vibrio non cholerae, causa di infezioni intestinali come le gastroenteriti, che per l'incremento della temperatura delle acque trovano habitat sempre più numerosi in cui proliferare.

Un fenomeno aggravato da piogge torrenziali e inondazioni sempre più frequenti, che compromettono l'accesso all'acqua potabile e provocano la distruzione delle infrastrutture fognarie, aumentando il rischio di esposizione ad agenti patogeni.

La diffusione delle malattie infettive si collega a un'altra grave problematica sanitaria legata al cambiamento climatico, ovvero la malnutrizione poiché queste patologie, causando forti episodi di diarrea, possono influenzare gravemente sia l'assorbimento che l'utilizzo dei nutrienti.

Cambiamenti climatici e rischi per la salute: sfide e opportunità per la medicina

La gestione di queste emergenze sanitarie pone al mondo della medicina e ai suoi operatori una serie di sfide. Esattamente come per tutte le conseguenze del cambiamento climatico, l'obiettivo è mitigare, contenendo per quanto possibile l'impatto sulla salute del riscaldamento globale, ma anche adattarsi, cioè imparare a fronteggiare e a convivere con questi effetti rivedendo e aggiornando le politiche sanitarie e la pratica clinica.

Una prima risposta è rappresentata dal potenziamento della medicina d'urgenza e di quella dei disastri attraverso l'adozione di buone prassi con cui far fronte a eventi sempre più catastrofici, che gravano sulle strutture di assistenza sanitaria - basti pensare ai picchi di accessi al pronto soccorso – e hanno ricadute significative sull'efficienza dei sistemi sanitari e sull'erogazione delle cure.

Altri contributi fondamentali che la medicina può fornire sono legati al monitoraggio delle problematiche di salute associate al cambiamento climatico, al supporto dei sistemi di sorveglianza territoriali e alla ricerca e sperimentazione di nuove strategie di contrasto alle emergenze infettivologiche.

Infine, un aspetto importante è quello della formazione dei futuri medici. Un numero crescente di università, come quella di Harvard, sta integrando nella sua offerta didattica percorsi di studio dedicati al climate change e al suo legame con la salute: un'opportunità per conoscere meglio le implicazioni sanitarie del cambiamento climatico e imparare ad affrontarle.

Fonti:

The Lancet, The 2022 report of the Lancet Countdown on health and climate change: health at the mercy of fossil fuels, ottobre 2022

https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01540-9/fulltext

Center for Disease Control and Prevention: Climate Effects on Health

https://www.cdc.gov/climateandhealth/effects/default.htm

World Health Organization: Climate Change and Health

Sorensen et al. Clinical Implications of Climate Change on US Emergency Medicine: Challenges and Opportunities, Annals of Emergency Medicine, 2020

https://medsocietiesforclimatehealth.org/wp-content/uploads/2020/06/Clinical-Implications-Climate-Change-US-Emergency-Medicine.pdf

Liu, J.C., Mickley, L.J., Sulprizio, M.P. et al. Particulate air pollution from wildfires in the Western US under climate change. Climatic Change 138, 2016.

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