Una giornalista muore per malaria, al rientro da un viaggio in Nigeria

Data pubblicazione: 29/01/2020 - Ultimo aggiornamento: 29/05/2022
Categoria: News - Autore: Staff Ambimed

Una giornalista muore per malaria, al rientro da un viaggio in Nigeria

Si apprende da fonti nazionali la drammatica notizia del decesso per malaria di una donna di Agrigento.

La donna, un’insegnate e giornalista di 44 anni, era rientrata in Italia il 9 gennaio dopo un viaggio a Lagos, in Nigeria e si era recata al Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio, il 15 gennaio, con iperpiressia. I famigliari hanno riferito che non è stata effettuata nessuna indagine diagnostica per malaria, nonostante avesse riferito di essere di rientro dall’Africa.
La paziente, come riportato, ha firmato per ritornare a casa, dopo vane ore di attesa.
A domicilio, nei giorni seguenti la donna ha riportato un aggravarsi dei sintomi fino alla perdita di coscienza, e il 20 gennaio è stata ricoverata con urgenza. Nonostante la diagnosi di malaria da Plasmodium falciparum e la corsa alle cure specialistiche, la donna è morta per arresto cardiocircolatorio.

Attualmente, dalle notizie, non si apprende se la donna si fosse recata presso un servizio specializzato in Medicina Preventiva e dei Viaggi o se avesse fatto la profilassi.

Fonte:

LaStampa

La malaria è una malattia causata dal parassita Plasmodium, la cui trasmissione avviene attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Anopheles.
Globalmente, nel 2017 sono occorsi 219 milioni di casi di infezione da malaria, di cui 435000 decessi. L’Africa è il continente con il più alto tasso di trasmissione, rappresentando il 92% dei casi di infezione.

Per maggiori informazioni sulla malaria e su come prevenirla, consulta il nostro approfondimento.

Prima di partire per un viaggio è di fondamentale importanza che il viaggiatore apprenda i rischi specifici della meta che raggiungerà, e le strategie preventive migliori per ridurli.
Un consulto di uno specialista esperto in Medicina dei Viaggi è essenziale al fine di ridurre il rischio di malattia del viaggiatore, durante e dopo il viaggio, mediante l’informazione e l’educazione, un’adeguata prevenzione, profilassi e trattamento delle malattie endemiche in un determinato luogo, i consigli sulle buone pratiche e le immunizzazioni consigliate.
Analogamente, all’accusare di malessere al rientro del viaggio, è fondamentale possedere gli strumenti adatti al fine di riconoscerli e rivolgersi al personale esperto.

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