Un nuovo focolaio di Febbre Dengue a Singapore: colpa del cambiamento climatico?
Data pubblicazione: 20/06/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed
Dopo il rallentamento della pandemia da COVID-19, Singapore sta affrontando un’altra emergenza di carattere infettivologico: la febbre dengue.
Solo nel 2022, sono stati segnalati già 15.000 casi, quasi tre volte i 5.258 casi segnalati nel 2021.
Gli esperti attribuiscono il significativo aumento dei casi al rialzo delle temperature, insolitamente calde e umide; e le proiezioni indicano che i numeri continueranno a crescere fino all’arrivo della stagione più fresca. Il cambiamento climatico ha sicuramente un impatto incisivo sull’aumento dell’incidenza dei casi di infezioni, che potrebbe portare anche ad un cambiamento di stagionalità.
L'Agenzia nazionale per l'ambiente ha avvertito infatti che il totale dei casi segnalati settimanalmente potrebbe superare i 2.000 questo mese, superando la precedente stima più alta di 1.787 casi, registrata nel 2020.
L’attuale focolaio è da monitorare con particolare attenzione non solo per l’alta incidenza, ma anche perchè si tratta prevalentemente dei due ceppi più rari, il 3 e il 4. Il dottor Leong Hoe Nam, un esperto di malattie infettive presso la Rophi Clinic di Singapore, ha affermato che “I singaporeani non sono stati esposti a focolai di dengue 3 e 4 in modo costante da 10 anni fa. Quindi, nel complesso, l'immunità di gregge a questi due ceppi è estremamente bassa".
Ruklanthi de Alwis, ricercatore presso la Duke-NUS Medical School ed esperto di malattie infettive emergenti, ha affermato che l'ultima ondata di dengue a Singapore è il risultato di molteplici fattori, tra cui il recente clima caldo e umido. "Studi di modelli predittivi passati hanno dimostrato che il riscaldamento globale dovuto ai cambiamenti climatici alla fine amplierà le aree geografiche (in cui prosperano le zanzare) così come la durata delle stagioni di trasmissione della dengue", ha spiegato de Alwis alla CNN.
Secondo il Meteorological Service Singapore, la città si sta riscaldando due volte più velocemente del resto del mondo alla velocità di 0,25 gradi Celsius ogni decennio. Oggi fa già quasi 1 grado Celsius più caldo rispetto agli anni '50 e potrebbe raggiungere temperature massime giornaliere comprese tra 35 e 37 gradi entro il 2100 se non si evitano le attuali tendenze nelle emissioni di carbonio.
Oltre alle misure sanitarie pubbliche come l'appannamento e l'eliminazione dell'acqua stagnante per privare le zanzare dei loro luoghi di riproduzione, le Autorità sanitarie e ambientali locali stanno addirittura sperimentando strategie innovative, come particolari batteri in grado di rendere sterili le zanzare.
La dengue è un'infezione virale trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti, e in misura minore dalla Aedes albopictus. L'infezione provoca generalmente una malattia simil-influenzale e, occasionalmente, si sviluppa in una complicanza potenzialmente letale chiamata dengue grave. Non esiste un trattamento specifico per la dengue/dengue grave, ma la diagnosi precoce e l'accesso a cure mediche adeguate riducono i tassi di mortalità al di sotto dell'1%. L'incidenza globale della dengue è cresciuta notevolmente con circa la metà della popolazione mondiale ora a rischio. Sebbene si stima che si verifichino circa 100-400 milioni di infezioni ogni anno, oltre l'80% dei casi è generalmente di forma lieve e asintomatica.
Fonte: The Telegraph