Ucraina: inizia la controffensiva, distrutta la diga di Kakhovka

Nei primi giorni della settimana le forze ucraine hanno intensificato i colpi di artiglieria e gli assalti di terra in diversi punti della linea del fronte. L'azione militare, iniziata domenica, potrebbe indicare che la tanto attesa controffensiva di Kiev contro la Russia è iniziata. 

Le autorità russe hanno riferito che i principali attacchi ucraini sono iniziati in varie località nelle regioni di Luhansk, Donetsk e Zaporizhia. In precedenza, l'Ucraina aveva dichiarato che non avrebbe fatto alcun annuncio formale sull'inizio della controffensiva.

Gli analisti militari ritengono da tempo che la controffensiva si sarebbe concentrata sull'Ucraina meridionale e che avrebbe mirato a "tagliare il ponte di terra" che collega la Russia alla Crimea occupata.

Nelle prime ore del 6 giugno, la centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione di Kherson, è stata distrutta, molto probabilmente a causa della pressione dell'acqua (o forse per un'esplosione di cui, tuttavia, non si hanno prove). Entrambe le parti si sono accusate a vicenda dell'accaduto.

Circa 50 villaggi e città sono stati allagati, soprattutto nella parte controllata dalla Russia. Le mine terrestri sono state spazzate via e si prevede che contamineranno il Mar Nero.

L'osservatorio nucleare dell'ONU ha dichiarato che non c'è "alcun rischio immediato per la sicurezza nucleare" presso la centrale nucleare di Zaporizhia, a monte del fiume Dnipro.