Doxiciclina
La doxiciclina è un antibiotico appartenente alla classe delle tetracicline con un’attività antibatterica a largo spettro.
Precisamente, la doxiciclina è efficace nel trattamento preventivo per la Malaria in quanto ha azione schizontocida a livello ematico, il che significa che uccide le fasi asessuate ed eritrocitarie del parassita malarico.
Le raccomandazioni internazionali (FDA;CDC) suggeriscono l’uso di doxiciclina come profilassi in zone endemiche per P. falciparum ed altre specie, sia per soggiorni brevi che per periodi a lungo termine. Non è stato difatti documentato un periodo massimo per l’uso di tale farmaco (CDC).
DOSAGGIO
- Adulti
Profilassi: 100 mg 1 volta al giorno
da assumere 1–2 giorni prima del viaggio, quotidianamente per tutto il periodo del soggiorno, fino a 4 settimane dopo aver lasciato l'area malarica - Bambini (di età ≥ 12 anni)
Profilassi: 2,2 mg / kg (fino alla dose per adulti di 100 mg)
da assumere 1–2 giorni prima del viaggio, quotidianamente per tutto il periodo del soggiorno, fino a 4 settimane dopo aver lasciato l'area malarica
Raccomandazioni particolari per i bambini:
La doxiciclina non è raccomandata per i bambini di età inferiore ai 12 anni perché evidenze scientifiche dimostrano che le tetracicline causano pigmentazione dentaria giallo-bruna permanente dei denti. Nonostante questo, la doxiciclina è comunque considerata il farmaco di elezione per il trattamento di particolari infezioni (in cui i benefici derivati dal trattamento superano i rischi).
DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA O ALLATTAMENTO
L’utilizzo della doxiciclina non è raccomandato durante la gravidanza. Per le donne che intendono programmare una gravidanza, non è necessario attendere un periodo di tempo dopo l'uso della tetraciclina prima del concepimento.
L’uso della doxiciclina durante l’allattamento è controindicato in quanto il farmaco può essere escreto nel latte materno.
INTERAZIONI
- L’assorbimento è ridotto in caso di assunzione concomitante a: preparati antiacido contenenti alluminio, calcio e magnesio; alimenti a base di latticini; sali di ferro, zinco e bismuto;
- Anticoaugulanti orali: durante l’assunzione concomitante di doxiciclina e warfarin, è stato osservato un allungamento del tempo di protrombina. E’ raccomandato rivolgersi al proprio medico;
- Penicilline: possibilità di interazione fra le rispettive attività;
- Anticonvulsivanti: barbiturici, carbamazepina e fenitoina possono ridurre l’emivita della doxiciclina;
- Bevande alcoliche: possono ridurre l’emivita della doxiciclina;
- Anticoncezionali orali: l’assunzione della doxiciclina può ridurre l’efficacia dell’anticoncezionale orale;
- Ciclosporina: la doxiciclina può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche della ciclosporina;
- Retinoidi sistemici: la co-somministrazione aumenta il rischio d’insorgenza di ipertensione endocranica benigna, pertanto l’uso è altamente sconsigliato;
- Metossiflurano: la co-somministrazione aumenta il rischio d’insorgenza di casi di nefrotossicità, pertanto l’uso è altamente sconsigliato.
EFFETTI INDESIDERATI
Di seguito gli effetti indesiderati riportati come comuni (1/100, < 1/10) dall’Agenzia Italiana del Farmaco:
- Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità (shock e reazione anafilattica, reazione anafilattoide, angioedema, riacutizzazione di lupus eritematoso sistemico, pericardite, malattia da siero, porpora di Schönlein Henoch, ipotensione, dispnea, tachicardia, edema periferico ed orticaria);
- Patologie del sistema nervoso: cefalea
- Patologie gastro-intestinali: nausea, vomito;
- Patologie a carico della cute e sottocute: reazioni di fotosensibilizzazione, rash maculopapulare ed eritematoso;
I foglietti illustrativi o meglio i bugiardini dei farmaci contententi come principio attivo la doxiciclina, sono riportati nei link qui sotto: