Centro vaccinale

Data pubblicazione: 07/11/2019 - Ultimo aggiornamento: 22/05/2023
Categoria: News - Autore: Fiorella Gandini

 Centro vaccinale

I vaccini sono gli strumenti di prevenzione più efficaci contro le malattie infettive e, secondo l’OMS, evitano ogni anno circa 3 milioni di morti. Ad oggi tutti i vaccini in commercio sono sicuri e testati con controlli molto scrupolosi. Questi offrono un’ampia copertura contro molte malattie tropicali e anche malattie più comuni che un tempo erano più diffuse e avevano un alto tasso di mortalità.

Il centro vaccinale ha un ruolo fondamentale per la salute pubblica, poiché garantisce sia la parte informativa, che la vera e propria erogazione del servizio di vaccinazione.

In un centro vaccinale un medico specialista può effettuare in totale sicurezza le eventuali vaccinazioni tropicali, come ad esempio il vaccino per la febbre gialla, e le vaccinazioni ordinarie (vaccino antirabbico, vaccino Epatite A, vaccino HPV, vaccino Epatite B, ecc.)

Le vaccinazioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza sono offerte gratuitamente ai bambini da 0 a 18 anni, ad adulti, anziani e a donne in gravidanza per garantire e tutelare la salute collettiva.

Nei centri vaccinali Ambimed è possibile anche solo informarsi e ottenere risposte alle domande e alle perplessità, avendo a propria disposizione medici specialisti, seri e competenti.

I centri Ambimed, o Ambimed Point, sono anche centri per la Medicina dei Viaggi in cui, oltre alle vaccinazioni tropicali, vengono erogate diverse tipologie di consulenze pre-viaggio, ognuna mirata alla destinazione di viaggio. Nel corso del consulto con uno specialista, il paziente riceve informazioni aggiornate sulla corretta profilassi farmacologica e comportamentale per mitigare i rischi per la salute, consigli su quali medicinali portare in viaggio ed altri aspetti legati alla migliore prevenzione sanitaria per affrontare in sicurezza la permanenza all’estero. Inoltre, è possibile effettuare dei check up completi al rientro dal viaggio per verificare lo stato di salute.

Il centro vaccinale offre una serie di servizi fondamentali per la prevenzione e per la protezione della salute:

  • lo screening degli anticorpi, che permette di verificare per quali malattie siamo vaccinati e per quali serve un richiamo o una nuova vaccinazione;
  • la programmazione della seduta vaccinale per le vaccinazioni obbligatorie o le vaccinazioni pediatriche;
  • la valutazione del libretto delle vaccinazioni per individuare eventuali carenze e assicurarsi la massima copertura preventiva, pianificando i richiami nelle corrette tempistiche;
  • la gestione delle emergenze: è compito dei centri diffusi sul territorio organizzare la prima linea di intervento per ridurre al minimo la diffusione delle malattie contagiose;
  • la farmacovigilanza, aiutando a garantire la sicurezza dei vaccini, segnalando puntualmente tutte le reazioni avverse riscontrate, in modo da migliorare continuamente i farmaci e ridurre al minimo i rischi relativi alle vaccinazioni;

 

Il servizio di vaccinazione viene sempre svolto da personale specializzato, che segue delle precise procedure, fra cui un’anamnesi approfondita: questa è la base per una vaccinazione sicura, nonché l’unico modo per ridurre il rischio di reazioni allergiche.

Perché rivolgersi ad un centro vaccinale privato, come Ambimed, per le vaccinazioni tropicali?

  • per il know how e le competenze derivanti dalla specializzazione in Travel Medicine;
  • per l’elevata professionalità del personale sanitario altamente qualificato;
  • per la rapidità e la facilità delle prenotazioni e dell’erogazione dei servizi di prevenzione;
  • per accedere ad informazioni puntuali ed esaustive sui rischi in viaggio correlati alla destinazione.

Negli Ambimed Point puntiamo soprattutto ad informare il paziente su come mitigare i pericoli per la salute in viaggio. Siamo pronti a rispondere a qualsiasi dubbio o domanda utile alla scelta della migliore prevenzione, sia che si tratti di vaccinazioni obbligatorie e/o raccomandate, sia nel caso di una specifica profilassi comportamentale o di una consulenza antimalarica.

L’obiettivo di Ambimed è accrescere nel paziente la consapevolezza di quanto sia importante partire con le giuste informazioni sanitarie e le più efficaci misure preventive per viaggiare protetti e sereni.

Prima di partire, metti al riparo la tua salute. Richiedi un consulto con uno specialista Ambimed in Medicina dei Viaggi. Non aspettare!


Hub vaccinali o centri vaccinali

La pandemia è stata un insolito quanto importante acceleratore di cambiamenti nel mondo della sanità; per fronteggiare il Covid 19 e assicurare a tutti i cittadini la tutela della salute, il governo, in accordo con le Regioni, ha stabilito le nuove caratteristiche degli hub o punti vaccinali territoriali straordinari (PVTS). Questi hub di medie/ grandi dimensioni hanno come obiettivo quello di contribuire ad aumentare la capacità vaccinale territoriale.

Possibili aree o spazi dove poter collocare i punti vaccinali

I centri vaccinali, in genere, sono stati realizzati in grandi spazi (ad esempio palestre, palazzetti dello sport, auditorium, spazi per fiere ecc.) individuati opportunamente e ritenuti idonei a questo scopo e sono diventati complementari a strutture già coinvolte nella somministrazione dei vaccini, ad esempio gli ambulatori medici o le farmacie. Le stesse indicazioni sono valide per l’allestimento di punti vaccinali all’interno dei posti di lavoro, opportunamente organizzati, indipendentemente dal numero delle vaccinazioni giornaliere.

I punti vaccinali medio/grandi sono in grado di vaccinare più di 800 persone al giorno e devono essere ubicati in aree facilmente accessibili a tutti, in particolare ai soggetti disabili, e raggiungibili anche con il trasporto pubblico. Il personale presente all’interno di un centro vaccinale deve svolgere attività di front-office (accettazione utenti, programmazione vaccini, consegna certificati vaccinali, ecc.) e di back-office (registrazione vaccinazioni, programmazione agenda vaccinale, individuazione dei soggetti inadempienti, ecc.)

La selezione e la messa a punto dei luoghi in cui organizzare un centro vaccinale deve essere effettuata in base:

  • al numero di persone da vaccinare;
  • all’ubicazione dell’edificio scelto, se facilmente raggiungibile e con parcheggio;
  • alle caratteristiche della struttura, sicurezza e accessibilità all’area per lo stoccaggio dei vaccini.

Quali caratteristiche devono avere i punti vaccinali

Gli Hub devono avere una superficie di almeno 200 mq, devono essere presenti 5 o più postazioni vaccinali, dove viene effettuata la vaccinazione al singolo paziente, e deve essere garantita l’apertura per le ore necessarie a eseguire il volume di vaccinazioni necessario.

I punti vaccinali devono essere dotati di:

  • parcheggio
  • personale per l’accettazione e l’identificazione dell’utente
  • personale per compilare la cartella clinica e per la valutazione clinica del paziente prima del vaccino
  • sala di attesa
  • assistenti sanitari per la preparazione delle dosi di vaccino
  • frigorifero per la conservazione delle fiale
  • personale medico e amministrativo per la somministrazione e registrazione della vaccinazione
  • distributori automatici di bottigliette di acqua
  • zona di monitoraggio e osservazione post-vaccinazione con personale dedicato
  • punto di registrazione informatica
  • assistenza sanitaria
  • percorsi di entrata e uscita
  • servizi igienici dedicati al personale sanitario distinti da quelli per l’utenza
  • raccolta rifiuti generici e speciali.

Parcheggio: deve essere nelle vicinanze del punto vaccinale, dotato di segnaletica, per orientare il flusso dei pazienti, e cartelli con indicazioni sul distanziamento e le norme igieniche;

Ingresso: area in cui viene controllata la presenza del paziente nella lista di appuntamento. Dopo la sanificazione delle mani viene consegnata la documentazione vaccinale, si verifica l’esattezza delle informazioni e vengono inoltre fornite tutte le istruzioni necessarie per all’accettazione;

Accettazione: spazio con postazione informatica, telefonica e accesso a internet dove si verificano le generalità del paziente, la completezza della documentazione vaccinale che viene consegnata, in seguito, al personale che si occupa dell’anamnesi e della valutazione pre-vaccinale;

Anamnesi e valutazione clinica pre-vaccinale: in questa zona viene verificata la documentazione vaccinale per stabilire l’idoneità alla vaccinazione e quali tempi di osservazione sono necessari;

Attesa pre-vaccinazione: sala con posti a sedere debitamente distanziati;

Preparazione dosi di vaccino: zona dotata di frigorifero, dove vengono preparate le singole dosi di vaccino, e di contenitori per il corretto smaltimento dei rifiuti speciali seguendo norme igieniche che assicurano la sterilità;

Somministrazione: luogo dove viene verificata la corrispondenza tra documentazione vaccinale e paziente, dove viene somministrata la dose di vaccino secondo la normativa vigente e dove si informa l’utente sul comportamento da tenere nel tempo di osservazione. In questo spazio sono presenti i contenitori per rifiuti speciali;

Registrazione informatica: il personale amministrativo provvede alla registrazione informatica dei dati del paziente vaccinato e stampa il certificato vaccinale;

Osservazione: è il settore dove i pazienti vengono monitorati, per un tempo di circa 15 minuti, dopo la somministrazione del vaccino, è attrezzata con posti a sedere correttamente distanziati (4 mq a persona);

Assistenza sanitaria: è uno spazio separato dove viene prestata assistenza medica, se necessaria, in una qualunque fase del percorso vaccinale;

Uscita: permette l’uscita dei pazienti vaccinati dopo il periodo di osservazione. Deve essere differenziata dall’entrata e deve avere contenitori per i rifiuti generici;

Personale: l’unità vaccinale deve essere formata da medici, assistenti sanitari, infermieri, operatori sociosanitari, personale amministrativo e volontari se disponibili.

Principali attrezzature, dispositivi sanitari:

  • dispenser per l’igienizzazione delle mani;
  • prodotti per la sanificazione (pulizia ambiente, procedure di sterilizzazione e di disinfezione, decontaminazione, ecc.);
  • lettino da visita medica;
  • carrello per la gestione delle emergenze o borsa con materiale sanitario e presidi adatti alle emergenze;
  • contenitori per la raccolta dei rifiuti speciali;
  • frigorifero farmaceutico;
  • termometro a raggi infrarossi.

Il punto vaccinale deve, inoltre, disporre di dispositivi medico chirurgici e farmaci utili per l’attività sanitaria ordinaria e di emergenza, ad esempio per eventuali reazioni avverse correlate o meno con il vaccino.

Vuoi sapere di più? Affidati agli specialisti di Ambimed.

Fonte:

quotidianosanita.it

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