Un caso di polio in Perù: rilevato virus derivato dal vaccino
Data pubblicazione: 02/05/2023
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed
Il 21 marzo 2023 il Perù ha segnalato all'Organizzazione Panamericana della Salute (PAHO)/Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un caso confermato di virus della poliomielite derivato dal vaccino di tipo 1 (VDPV1). Si tratta di un bambino di 14 mesi appartenente ad una comunità indigena del Manseriche, senza storia vaccinale o viaggi prima dell'insorgenza dei sintomi.
Il bambino è stato ricoverato in ospedale con febbre persistente e successivamente ha presentato paralisi agli arti inferiori.
Le Autorità competenti peruviane hanno iniziato un'indagine epidemiologica, raccogliendo campioni da quattro contatti asintomatici e da altri bambini non vaccinati. Il monitoraggio ha portato alla segnalazione di un altro caso di paralisi flaccida acuta in un bambino di 18 mesi.
Nell'ultimo quadriennio, la copertura vaccinale contro la poliomielite in Perù è stata inferiore al 95%; in particolare il 2020 e 2021 hanno riportato una copertura inferiore all'80%.
La poliomielite
La poliomielite è una malattia virale altamente infettiva che colpisce per la maggior parte i bambini di età inferiore ai cinque anni. Il virus si trasmette da persona a persona, si diffonde principalmente per via oro-fecale e si moltiplica nell'intestino, da dove può invadere il sistema nervoso e causare paralisi.
La poliomielite, oltre ad altri interventi di salute pubblica, può essere prevenuta con l'immunizzazione. In Italia, il vaccino antipolio è un vaccino inattivato (ottenuto con virus uccisi) che si somministra per via intramuscolare, previsto obbligatoriamente nel piano di vaccinazione nazionale.
Fonti:
Pan American Health Organization / World Health Organization. Epidemiological
Update:Poliomyelitis in the Region of the Americas. 7 April 2023, Washington, D.C.: PAHO/WHO; 2023