L'Agenzia di Sicurezza Sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha segnalato un preoccupante aumento dei casi di morbillo nel Paese.
Tra il 1° gennaio e il 20 aprile 2023, sono stati segnalati 49 casi di morbillo, rispetto ai 54 casi totali notificati nel 2022. L'aumento dei casi di morbillo nel Regno Unito è concentrato a Londra (33 casi), ma ci sono state infezioni anche in altre parti nel Paese. Dodici dei casi sono stati contratti all'estero, mentre il resto riflette la diffusione all'interno dei confini nazionali. Il 40% dei casi si è verificato in bambini di età inferiore a 5 anni e il 27% in persone di età compresa tra 15 e 34 anni.
L'Agenzia di Sicurezza Sanitaria sta invitando i genitori a verificare che le vaccinazioni dei loro figli siano aggiornate secondo il calendario vaccinale nazionale. Nel Paese, la copertura vaccinale per la prima dose del vaccino MPR, che protegge contro morbillo, parotite e rosolia, nei bambini di 2 anni è attualmente del 89% e la copertura per 2 dosi di MPR nei bambini di 5 anni è dell'85%, molto al di sotto dell'obiettivo del 95% fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), necessario per raggiungere e mantenere l'eliminazione del virus.
Il morbillo
Il morbillo è una malattia grave e altamente contagiosa che si diffonde attraverso tosse e starnuti, stretto contatto personale o contatto diretto con secrezioni nasali o faringee infette.
Solitamente il primo sintomo del morbillo è la febbre alta, seguita da un'eruzione cutanea che inizia dalla regione retro-auricolare e dalla nuca per poi diffondersi al volto, al tronco, agli arti superiori e successivamente al resto del corpo. La maggior parte dei decessi correlati al morbillo sono causati da complicazioni associate alla malattia. Le complicanze gravi, come cecità, encefalite e polmonite, sono più comuni nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Sebbene il morbillo sia altamente contagioso, è disponibile un vaccino efficace e sicuro. Secondo il calendario vaccinale, il vaccino contro il morbillo viene somministrato con una schedula a due dosi, garantendo un’immunità duratura nel tempo.