Pfizer: vaccino Covid-19 anche per i più piccoli

Pfizer e BioNTech hanno annunciato l’inizio di uno studio volto a dimostrare che il loro vaccino contro Covid-19 può essere utilizzato anche nei bambini a partire dai sei mesi di età.

Lo studio segue il lancio di una sperimentazione separata e attualmente già in corso su ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni, il cui arruolamento è stato completato a gennaio. Tale studio potrebbe portare a risultati entro la fine della prima metà dell'anno, e se i dati saranno a conferma di efficacia e sicurezza, ad un'autorizzazione all'uso di emergenza (EUA). Ciò dipenderà dalla Food and Drug Administration (FDA) e dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Attualmente il vaccino ha già un’autorizzazione per l’uso emergenziale per le persone di età pari o superiore a 16 anni.

I risultati dello studio nei bambini più piccoli, dai sei mesi di età, non sarebbero attesi prima della seconda metà dell'anno, il che significa che potrebbero essere idonei a ricevere il vaccino nel 2022.

Il nuovo studio testerà inizialmente tre diverse dosi del vaccino in piccoli gruppi di bambini per misurare gli effetti collaterali e la capacità delle dosi di produrre anticorpi contro il virus SARS-CoV-2. Inizialmente è previsto che lo studio includerà 144 partecipanti, da 6 mesi a 12 anni di età.

Successivamente, lo studio entrerà in una fase di caso-controllo, dove dei 4.500 volontari, alcuni riceveranno un placebo mentre altri riceveranno il vaccino.

L’obiettivo dello studio sarà dimostrare che i livelli di anticorpi sviluppati nel bambino dopo la vaccinazione siano simili a quelli osservati negli adulti. I ricercatori monitoreranno rigorosamente anche gli effetti collaterali, in quanto generalmente i più giovani hanno maggiori probabilità degli adulti di sviluppare reazioni secondarie, per lo più febbre.

Anche Moderna, il cui vaccino Covid-19 è autorizzato per le persone di età superiore ai 18 anni, ha avviato uno studio pediatrico.

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