Niger: Cresce la tensione

A seguito del nostro articolo del 27 luglio; Martedì 1 agosto, più di 250 europei sono stati evacuati dal Niger tramite un aereo francese a causa dell'incertezza legata a un conflitto regionale. Parigi ha annunciato l'intenzione di inviare un secondo aereo, mentre Roma invierà il suo primo. Gli Stati Uniti hanno consigliato ai cittadini americani di restare in contatto con l'ambasciata, ma non hanno pianificato l'estrazione dei loro cittadini. L'evacuazione francese è avvenuta poco dopo che Burkina Faso e Mali hanno annunciato l'intenzione di sostenere la nuova giunta militare del Niger nel caso in cui i paesi dell'ECOWAS avessero seguito la minaccia di intervenire, a meno che il presidente deposto, Mohamed Bazoum, non fosse reintegrato. Preoccupante è il fatto che la crisi in Niger potrebbe potenzialmente sfociare in un conflitto regionale più ampio, considerando che attualmente nel paese sono presenti 2600 soldati statunitensi e francesi. L'incertezza rimane alta, poiché l'ECOWAS ha stabilito una scadenza per domenica 6 agosto per il reintegro del signor Bazoum. Al momento, il blocco dell'Africa occidentale spera di contrastare il colpo di stato attraverso un blocco economico del Niger, che dipende pesantemente dai paesi confinanti per il commercio e la stabilità finanziaria.