Meningite in Toscana

Data pubblicazione: 05/08/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Meningite in Toscana

Le autorità sanitarie hanno comunicato un caso di Meningite di tipo B, accorsa in un bambino di 7 anni originario del Valdarno arentino.
Attualmente il bimbo è ricoverato presso l’Ospedale pediatrico di Firenze, in prognosi riservata.
Sono in corso le procedure di profilassi per tutti i contatti diretti del bambino, coordinate dall’ASL Toscana.

Fonte: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2019/08/02/news/meningite_bimbo_firenze-232637796/


La Meningite

La meningite meningococcica è una malattia infettiva batterica, causata da diversi ceppi di Meningococco. In Italia e in Europa, la maggior parte dei casi di meningite meningococcica è attribuibile prevalentemente al sierogruppo B e al sierogruppo C.
La meningite si trasmette da persona infetta a persona sana per via respiratoria, mediante le goccioline di saliva e le secrezioni nasali, disperse mentre si parla o attraverso la tosse e gli starnuti.
La malattia generalmente si manifesta con sintomi aspecifici come affaticamento, astenia e cefalea. Dopo circa 3 giorni, il quadro sintomatologico tende a peggiorare con manifestazioni di nausea, vomito, febbre, fotosensibilità e il caratteristico irrigidimento nucale. Nel 5-15% dei casi, l’infezione può diffondersi fino a sepsi, esitando poi nel decesso del paziente.
Esistono anche delle forme “fulminanti” dove il quadro peggiora in poche ore.


Esiste un vaccino?

Sì.

Il Piano di Vaccinazione Nazionale raccomanda la vaccinazione contro il meningococco B verso il IV mese dalla nascita, e una seconda dose al VI di vita. Per gli adulti e i bambini a partire dai 2 anni di età, è necessaria la somministrazione di 2 dosi con un intervallo di almeno 1 mese l’una dall’altra.

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