L’importanza del kit medico da viaggio personale
Data pubblicazione: 14/09/2020 - Ultimo aggiornamento: 29/05/2022
Categoria: News - Autore: Mirco Neri
Questa drammatica epidemia ha portato alla luce molte problematiche per i viaggiatori, abitudini che si davano per scontate o accorgimenti che non si ritenevano importanti.
Una di queste è la “non abitudine” a “costruirsi” un kit medico da viaggio, sia con materiale per i piccoli imprevisti, ma soprattutto con farmaci di base e/o farmaci prescritti dal proprio medico curante.
Molto spesso si dava per scontato di poter trovare un antibiotico di uso comune in una qualsiasi farmacia ovunque nel mondo, oppure non si pensava di doversi portare le scorte del proprio anti ipertensivo per due settimane per un viaggio di soli sette giorni.
Ora, con migliaia di persone bloccate ovunque nel mondo, in resort o stanze di hotel impossibilitati ad uscire, si capisce facilmente che bisogna essere preparati. Anche il semplice viaggio di 5 giorni in Europa, può rappresentare delle insidie.
Farmaci di base o da banco
È raccomandato portare farmaci di cui si conosce l’effetto, l’efficacia e la non allergia. In alcuni paesi è complicato avere lo stesso farmaco a cui si è abituati, e non è consigliabile dover acquistare ad esempio un antipiretico alle 4 di mattina in una città che non si conosce.
Farmaci per malattie croniche
Bisogna portare una scorta con un buffer di almeno 30 giorni, e non imbarcarla in stiva. Per alcuni farmaci sensibili, conviene avere sempre con se la ricetta originale del medico.
Farmaci con prescrizione medica
Conviene avere con se antibiotici prescritti dal proprio medico ad ampio spettro, per le patologie comuni, come ad esempio un ascesso dentale, una faringite batterica, una cistite, una diarrea batterica, ecc.
Bisogna ovviamente sapere quando assumere questi farmaci, ma anche in questo caso, ad esempio, risulterà più semplice dopo essere stati visitati da un medico in loco, con la sua prescrizione, assumere il farmaco già conosciuto e senza doverlo andare a comprare nel paese estero.
Inoltre molto spesso sono infezioni batteriche che si hanno già avute e una terapia che si è già assunta.
Ovviamente per ogni emergenza/urgenza, bisogna rivolgersi immediatamente ai servizi medici locali.
Anche in questo caso, fa parte del kit medico l’assicurazione sanitaria. Ma di questo argomento parleremo un'altra volta.
Segnaliamo solo che è consigliato averla per ogni viaggio, anche ad esempio per i paesi europei. Infatti anche se è vero che l’assistenza sanitaria è garantita per quest’ultimi, questa avviene attraverso il sistema sanitario pubblico. Affidarsi alla soluzione dell'assistenza pubblica, è ottima per vere emergenze, ma in situazioni che richiedono un semplice consulto medico, magari specialistico, è sicuramente meglio essere assicurati ed affidarsi ad un medico privato consigliato e selezionato dell’assicurazione e non al pronto soccorso, con tutto quello che ne può conseguire.