Il sesto caso di meningite nella Bergamasca: il paese è chiamato a vaccinarsi

Data pubblicazione: 26/12/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed

Il sesto caso di meningite nella Bergamasca: il paese è chiamato a vaccinarsi

E' stato confermato il sesto caso di sepsi da meningococco nella Bergamasca.
L'ultimo caso riguarda il marito della donna di 48 anni di Predore tragicamente deceduta per meningite, l'uomo è ora ricoverato.
Pochi giorni fa un ragazzo di 16 anni, residente a Castelli Calepio, ricoverato all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
I primi tre i casi sono avvenuti nel mese di Dicembre e hanno coinvolto tre residenti di Villongo, due ragazze di 19 e 16 anni e un operaio 36enne; purtroppo l'infezione è risultata fatale per la ragazza 19enne.

La Regione Lombardia insieme all’Ats di Bergamo e il Comune di Villongo hanno già iniziato ad attuare strategie finalizzate alla promozione, prevenzione e contenimento della trasmissione del batterio attivando ambulatori di vaccinazione straordinari. L'assessore regionale lombardo Giulio Gallera ha dichiarato che attiveranno nei prossimi giorni anche la vaccinazione nelle scuole della zona.

 "Non c'è motivo di panico o allarme generalizzato, ma è giusto mantenere alta l'attenzione: se si interviene come si sta facendo, mettendo in atto una vaccinazione di massa, il focolaio si può infatti circoscrivere. Il rischio di un'epidemia su larga scala è molto basso, perchè si sta intervenendo in modo rapido e massivo. Anche se non si può escludere il verificarsi di altri casi finchè le vaccinazioni in atto non daranno i loro effetti, il che richiede circa due settimane di tempo", ha affermato il Dottore Gianni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità.

Fonte:

ANSA

Ricordiamo che la Meningite meningococcica è una malattia infettiva di origine batterica, causata da diversi ceppi di Meningococco. In Italia e in Europa, la maggior parte dei casi di meningite meningococcica è attribuibile prevalentemente al sierogruppo B e al sierogruppo C; negli ultimi anni si è registrato un aumento anche del sierogruppo Y. I sierogruppi A e W135 sono prevalenti nel resto del mondo, specialmente nell’Africa subsahariana.

La strategia preventiva maggiormente efficace è la vaccinazione (anti meningite A,C,W,Y e anti meningite B). In Italia sono disponibili diverse tipologie di vaccinazione anti-meningococcica, fortemente raccomandate anche dal Piano di Vaccinazione Nazionale.

Trovi questo articolo interessante? Condividilo sui social