I casi di peste in Cina
Data pubblicazione: 19/11/2019 - Ultimo aggiornamento: 28/05/2022
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed
Le Autorità sanitarie cinesi hanno confermato tre casi di peste (2 forme polmonari e 1 bubbonica) rilevati a Pechino.
Tutti e tre i soggetti sono provenienti dalla Inner Mongolia, una regione autonoma nel nord della Cina, e sono tutt’oggi ricoverati in isolamento e in accertamenti. L’ultimo caso, di peste bubbonica, è stato confermato domenica, e si tratta di un uomo di 55 anni che riferisce di aver assunto della carne di coniglio selvatico.
Le Autorità affermano che i casi non sembrano essere correlati tra loro.
Ad oggi sono 28 le persone rintracciate come contatti stretti, trattenute in isolamento e sotto osservazione.
Il Center for Disease Control afferma che lo Yunnan e l'altopiano del Qinghai-Tibet sono regioni particolarmente vulnerabili. Le autorità del Qinghai hanno dichiarato che il rischio di diffusione della peste nelle regioni è aumentato a causa dell'urbanizzazione, delle nuove infrastrutture e del turismo.
La peste
La peste è una malattia infettiva batterica tutt’ora diffusa in molte parti del mondo, causata dal batterio Yersinia pestis, che normalmente ha come ospite le pulci parassite dei roditori, ratti, scoiattoli, cani della prateria. La malattia può manifestarsi in 3 diverse forme:
- Peste bubbonica:
è la forma più comune e si trasmette attraverso la puntura di pulci infette o per contatto diretto con materiale infetto e lesioni della pelle. La manifestazione tipica è lo sviluppo di bubboni, accompagnati da febbre, malessere e astenia. - Peste polmonare:
dove il batterio infetta i polmoni e può essere trasmesso da persona infetta a persona sana tramite l’aria e aerosol. Per questi motivi è considerata una delle forme più pericolose per la salute pubblica, a causa dell’alta contagiosità e rischio epidemico. - Peste setticemica:
il batterio si moltiplica nel torrente ematico provocando iperpiressia e shock. Può occorrere come forma primaria di infezione oppure come conseguenza dell’infezione bubbonica o polmonare non trattata.
La peste rimane endemica in molte parti del mondo e dal 2010 al 2015 ha causato 3.248 casi globali, di cui 584 decessi, con un tasso di mortalità del 18% (OMS).
Dal 2009 al 2018, la Cina ha riportato 26 casi e 11 decessi.
Il China Center for Disease Control ha affermato che la peste è "un'antica infezione batterica che può essere trattata clinicamente con una varietà di antibiotici efficaci" se presa in tempo.
Fonte:
ReutersFonte CDC