Focolaio di colera in Sud Africa

Al 28 febbraio 2023 sono stati confermati sei casi di colera e un decesso nella provincia di Gauteng, in Sud Africa. Tutti i casi riguardano adulti, con un'età compresa tra i 19 e i 44 anni, colpiti dal Vibrio cholerae O1 sierotipo Ogawa. Ad oggi, non sono stati segnalati casi in altre province.

I primi tre casi di colera sono stati correlati ad un viaggio in Malawi, mentre gli altri due casi hanno contratto l'infezione localmente, poiché non risulta storia di viaggi o legami con i primi tre casi. Attualmente, non si conosce la fonte di infezione dei casi autoctoni. Sebbene esista un rischio continuo di casi importati dopo i viaggi da altri paesi che attualmente stanno vivendo epidemie di colera (in particolare Malawi, Mozambico, Zambia e Zimbabwe), la rilevazione di casi acquisiti localmente è essenziale per guidare le indagini sulla salute pubblica e le tempestive misure di intervento che interrompono efficacemente la trasmissione del colera nelle comunità colpite.

Il colera

Il colera è un’infezione diarroica acuta causata dall’ingestione di cibo o acqua contaminati dal batterio Vibrio cholerae.

È una malattia estremamente virulenta, caratterizzata da un periodo di incubazione tra le 12 ore ai 5 giorni. Tra le persone che sviluppano sintomi, la maggior parte presenta sintomi moderati, mentre una minoranza sviluppa diarrea acquosa acuta con grave disidratazione che può portare fino al decesso se non trattata.

La trasmissione del colera è strettamente legata all’accesso inadeguato all’acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie. Le Autorità sanitarie raccomandano la vaccinazione preventiva a tutti i viaggiatori che devono recarsi in aree dove è attiva la trasmissione del colera.

Fonti:

Outbreaknewstoday