Epidemia di Colera in Tanzania
Data pubblicazione: 07/11/2023
Categoria: Alert dal mondo - Autore: Staff Ambimed
Nel mese di luglio 2023 il Ministero della Salute della Repubblica Unita della Tanzania ha notificato all'Organizzazione Mondiale della Sanità un focolaio di colera in tre regioni del Paese: Arusha, Kigoma e Mara.
Dall’inizio del focolaio all'8 ottobre 2023 sono stati segnalati un totale di 268 casi di colera con nove decessi. La maggior parte dei casi (61%, n = 164) è stata registrata nella regione di Mara, seguita da Arusha (24%, n = 66) e Kigoma (14%, n = 38).
Otto (88,9%) dei nove decessi segnalati si sono verificati nella regione di Mara, uno in Kigoma. Tra tutti i casi segnalati, la maggior parte (56%, n = 150) riguardava individui di sesso femminile e quasi il 50% (n = 130) dei casi riguardava individui di età compresa tra 15 e 44 anni.
I principali fattori che contribuiscono alla persistenza e diffusione di questo focolaio in nuove aree sono le scarse condizioni igienico-sanitarie, unite alla interruzione delle reti di fornitura d'acqua nelle regioni interessate.
Il colera
Il colera è un'infezione diarroica acuta causata dall'ingestione di cibo o acqua contaminati dal batterio Vibrio cholerae.
È una malattia estremamente virulenta, caratterizzata da un periodo di incubazione che va da 12 ore a 5 giorni. Tra le persone che sviluppano sintomi, la maggior parte delle persone presenta sintomi moderati, mentre una minoranza sviluppa diarrea acquosa acuta con grave disidratazione, che può portare fino al decesso se non trattata.
La trasmissione del colera è strettamente legata all'accesso inadeguato all'acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie. Le Autorità sanitarie raccomandano la vaccinazione preventiva a tutti i viaggiatori che devono recarsi in aree dove è attiva la trasmissione del colera.
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