Da marzo 2022, il Malawi sta vivendo un'epidemia di colera ormai diffusa in tutti i 29 distretti del Paese, che ha causato finora 36.943 casi e 1.210 decessi, risultando l’epidemia più letale nella storia del Paese.
Il Ministero della Salute Pubblica del Malawi ha notificato all'Organizzazione Mondiale della Sanità un focolaio di colera il 3 marzo 2022, dopo la conferma di laboratorio di un caso di colera nell'ospedale del distretto di Machinga. Il focolaio è avvenuto a seguito delle inondazioni causate dalla tempesta tropicale Ana (gennaio 2022) e dal ciclone Gombe (marzo 2022) che hanno provocato lo sfollamento della popolazione e una grave mancanza di accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.
A gennaio, i casi sono aumentati del 143% rispetto al mese precedente (17.078 contro 7.017 casi). Al 3 febbraio il distretto di Mangochi, al confine con il Lago Malawi, è l'area più colpita, con 6.974 casi e 114 morti. Dall’inizio dell’epidemia, la fascia di età più colpita è stata quella dai 21 ai 30 anni (27,7% dei casi) seguita dalla fascia di età dagli 11 ai 20 anni (22,8%).
Il colera è endemico in Malawi dal 1998, con epidemie stagionali che si verificano durante la stagione delle piogge, che generalmente incorre da novembre a maggio. Tuttavia, l'attuale epidemia si è protratta per tutta la stagione secca, portando il governo del Malawi a dichiarare lo stato di emergenza per la sanità pubblica il 5 dicembre 2022.
Il colera
Il colera è un’infezione diarroica acuta causata dall’ingestione di cibo o acqua contaminati dal batterio Vibrio cholerae.
È una malattia estremamente virulenta, caratterizzata da un periodo di incubazione tra le 12 ore ai 5 giorni. Tra le persone che sviluppano sintomi, la maggior parte presenta sintomi moderati, mentre una minoranza sviluppa diarrea acquosa acuta con grave disidratazione, che può portare fino al decesso se non trattata.
La trasmissione del colera è strettamente legata all’accesso inadeguato all’acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie. Le Autorità sanitarie raccomandano la vaccinazione preventiva a tutti i viaggiatori che devono recarsi in aree dove è attiva la trasmissione del colera.
Fonte:
Circolare del Ministero della Salute: 0005244-14/02/2023-DGPRE-DGPRE-P