Check-up sanitari nelle aziende

L’età lavorativa rappresenta, nell’arco della vita di un individuo, la fase predominante; il luogo di lavoro è, quindi, il posto in cui un essere umano spende una buona parte della propria esistenza.

Statisticamente i soggetti in età lavorativa sono relativamente sani e sfruttano poco il sistema sanitario. Gli individui in salute tendono anche a “trascurarsi” e spesso, per paura o per scarsa conoscenza, non aderiscono alle campagne di screening e prevenzione delle aziende sanitarie.

È ormai riconosciuto il ruolo fondamentale che la medicina preventiva svolge nel garantire la salute delle popolazioni e la futura sostenibilità del sistema sanitario nazionale, soprattutto con la tendenza all’invecchiamento della popolazione. Un monitoraggio costante di parametri semplici quali colesterolemia, trigliceridemia, pressione arteriosa, glicemia in individui sani può essere determinante nell’aumento non solo della longevità intesa come speranza di vita, ma anche di un’elevata qualità di quest’ultima.

L’azienda si pone dunque come il luogo ideale per intercettare i bisogni di prevenzione in una popolazione relativamente sana e spesso inconsapevole.

Non trascurabile è anche l’importanza che i check-up sanitari rivestono nella prevenzione dell’insorgenza di patologie correlate all’attività lavorativa e ai suoi fattori di rischio: stress, posture scorrette, movimentazione di pesi, malattie infettive, esposizione prolungata a temperature troppo alte o troppo basse, inalazione di polveri e sostanze chimiche. Ad esempio, un monitoraggio della pressione arteriosa ed un emocromo periodico consentono di monitorare gli effetti di fattori di rischio come lo stress lavoro-correlato, un’alimentazione scorretta e una vita sedentaria, mentre una spirometria può fornire indicazioni su eventuali alterazioni della capacità polmonare (a questo proposito ricordiamo che il fumo è una delle principali cause della diminuzione della capacità respiratoria).

Per le aziende sta diventando, pertanto, sempre più importante offrire varie forme di checkup sanitari in una più ampia ottica di programmi di welfare aziendale, sia per tutelare la salute dei propri lavoratori, sia per essere più attrattive sul mercato del lavoro stesso. In questo contesto è importante anche ricordare che il checkup sanitario è detraibile ai sensi del D.P.R. 917 del 1986.

I controlli sanitari possono essere gestiti direttamente in azienda (attraverso il personale medico dedicato temporaneo, generalmente dotato di propria strumentazione) oppure attraverso la convenzione con strutture (generalmente private) ove i dipendenti possono accedere ed effettuare le prestazioni sanitarie definite nel piano aziendale.

I programmi di welfare aziendale sono comunque qualcosa di diverso ed integrativo rispetto al sempre vigente (D.lg. 81/08) obbligo del Datore di Lavoro di garantire la tutela della salute dei propri dipendenti attraverso il Documento di Valutazione dei Rischi e la figura del Medico Competente.

Fonti

soterikon.it

ecopol.it